“Al centro c’è l’animale, non la malattia.”
La prima anamnesi: per farsi un immagine del paziente più completa possibile può capitare che la prima anamnesi duri anche due ore (specialmente per le malattie croniche e specialmente con gatti e cani, eventualmente anche con cavalli). Durante questo tempo l’omeopata è occupato/a ad ascoltare i racconti del proprietario, osservare l’animale, porre delle domande specifiche e visitando l’animale. Importanti sono specialmente nelle malattie croniche la situazione momentanea e la malattia stessa, il comportamento dell’animale, le sue preferenze o avversioni, la sua “cartella clinica” (dalla nascita fino allo stato attuale), delle sensibilità (per esempio effetti del tempo) come pure vaccinazioni e trattamenti finora avuti.
A seconda della malattia l’animale non sarà guarito con un’unica dose di globuli ed è possibile che ci sarà bisogno di un trattamento che può durare anche più mesi con più anamnesi e cambiamenti del medicamento.